La fotografia è sempre andata alla ricerca della “Definizione” ad ogni costo, del tutto a fuoco e del dettaglio assoluto.
Negli anni si è arrivati a una percezione del punto di fuoco estrema dove, la precisione è diventata una componente fondamentale per non avere tra le mani un’immagine “tecnicamente” sbagliata. Tutto questo ha portato a porre il mezzo inanzi al risultato arrivando a scuole di pensiero dove la “Macchina” è più importante dell’uomo che scatta la foto.
Il Pinhole va controtendenza e fa dei difetti delle immagini ottenute il suo punto di forza.
Non è un genere adatto a chi cerca il dettaglio o odia il rumore o chi fa uso estremo del ritocco , è un genere semplice e grezzo che richiede poco tempo al pc se non per pulire la polvere e molto in fase di scatto dove, la composizione si fa a naso e il dettaglio è quello che fa la differenza.
Questo non è proprio un progetto ma una serie di scatti nata dal girovagare per il lago di Como con un’amico.
Work In Progress…